sabato 24 dicembre 2011

Ti auguro tempo, Elli Michler

TI AUGURO TEMPO

Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.

Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.

Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.

Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.

Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.

Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.

Ti auguro tempo anche per perdonare.

Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.

Elli Michler

Ich wünsche dir Zeit

Ich wünsche dir nicht alle möglichen Gaben.
Ich wünsche dir nur, was die meisten nicht haben:
Ich wünsche dir Zeit, dich zu freun und zu lachen,
und wenn du sie nützt, kannst du etwas draus machen.

Ich wünsche dir Zeit für dein Tun und dein Denken,
nicht nur für dich selbst, sondern auch zum Verschenken.
Ich wünsche dir Zeit – nicht zum Hasten und Rennen,
sondern die Zeit zum Zufriedenseinkönnen.

Ich wünsche dir Zeit – nicht nur so zum Vertreiben.
Ich wünsche, sie möge dir übrigbleiben
als Zeit für das Staunen und Zeit für Vertraun,
anstatt nach der Zeit auf der Uhr nur zu schaun.

Ich wünsche dir Zeit, nach den Sternen zu greifen,
und Zeit, um zu wachsen, das heißt, um zu reifen.
Ich wünsche dir Zeit, neu zu hoffen, zu lieben.
Es hat keinen Sinn, diese Zeit zu verschieben.

Ich wünsche dir Zeit, zu dir selber zu finden,
jeden Tag, jede Stunde als Glück zu empfinden.
Ich wünsche dir Zeit, auch um Schuld zu vergeben.
Ich wünsche dir: Zeit zu haben zum Leben!

venerdì 9 dicembre 2011

"La strada non presa" di Robert Frost

Divergevano due strade in un bosco

ingiallito, e spiacente di non poterle fare

entrambe uno restando, a lungo mi fermai

una di esse finché potevo scrutando

là dove in mezzo agli arbusti svoltava.

Poi presi l’altra, così com’era,

che aveva forse i titoli migliori,

perché era erbosa e non portava segni;

benché, in fondo, il passar della gente

le avesse invero segnate più o meno lo stesso,

perché nessuna in quella mattina mostrava

sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo.

Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno!

Pure, sapendo bene che strada porta a strada,

dubitavo se mai sarei tornato.

lo dovrò dire questo con un sospiro

in qualche posto fra molto molto tempo:

Divergevano due strade in un bosco, ed io…

io presi la meno battuta,

e di qui tutta la differenza è venuta.

Robert Frost

(Traduzione di Giovanni Giudici)

The Road Not Taken
Two roads diverged in a yellow wood

And sorry I could not travel both

And be one traveler, long I stood

And looked down one as far as I could

To where it bent in the undergrowth;
Then took the other, as just as fair,

And having perhaps the better claim,

Because it was grassy and wanted wear;

Though as for that the passing there

Had worn them really about the same,
And both that morning equally lay

In leaves no step had trodden black.

Oh, I kept the first for another day!

Yet knowing how way leads on to way,

I doubted if I should ever come back.
I shall be telling this with a sigh

Somewhere ages and ages hence:

Two roads diverged in a wood, and I –

I took the one less traveled by,

And that has made all the difference.
Robert Frost

"Conoscenza della notte" di Robert Frost

Io sono uno che ha conosciuto la notte.

Ho fatto nella pioggia la strada avanti e indietro.

Ho oltrepassato l’ultima luce della città.
Io sono andato in fondo al vicolo più tetro.

Ho incontrato la guardia nel suo giro

ed ho abbassato gli occhi, per non spiegare.
Io ho trattenuto il passo e il mio respiro

quando da molto lontano un grido strozzato

giungeva oltre le case da un’altra strada,
ma non per richiamarmi o dirmi un commiato;

e ancor più lontano, a un’incredibile altezza,

nel cielo un orologio illuminato
proclamava che il tempo non era giusto, né errato.

Io sono uno che ha conosciuto la notte.

Robert Frost


(Traduzione di Giovanni Giudici)
Acquainted With the Night
I have been one acquainted with the night.

I have walked out in rain - and back in rain.

I have outwalked the furthest city light.
I have looked down the saddest city lane.

I have passed by the watchman on his beat

And dropped my eyes, unwilling to explain.
I have stood still and stopped the sound of feet

When far away an interrupted cry

Came over houses from another street,
But not to call me back or say good-bye;

And further still at an unearthly height,

One luminary clock against the sky
Proclaimed the time was neither wrong nor right.

I have been one acquainted with the night.
Robert Frost

lunedì 5 dicembre 2011

Le finestre di Costantinos Kavafis

In queste buie stanze
dove passo
giornate soffocanti,
io brancolo
in cerca di finestre-una se ne aprisse,
a mia consolazione.
Ma non ci sono finestre
o sarò io che non le so trovare.
Meglio così, forse- può darsi che la luce mi porti altro tormento-
E poi chissà quante cose nuove ci rivelerebbero

Costantinos Kavafis

domenica 4 dicembre 2011

L'angelo e la pazienza di Ivano Fossati

Con rose di Normandia
o con fiori di ferrovia
aggancia quel bell'angelo
prima che voli via
però madre che spavento
però madre che tormento
sognare nudi e crudi
in mezzo a questo via vai
che c'è una femmina in Buenos Aires
con gli occhi che fan moneta
e con l'anima sta inquieta
e più lontana che può
è un desiderio qui in casa mia
tutto bagnato dal dolore
e dopo centomila ore
non c'è un minuto di più

L'amore va consumato va
l'amore va accontentato va
la voglia e l'innocenza
faranno come si può
l'amore va trasudato va
l'amore va comandato va
l'angelo e la pazienza
s'accordano come si può

Io non ti voglio parlare, parlare ma
fra le ginocchia salire
Io non ti voglio sfiorare, sfiorare
io ti voglio amare

Con rose di Normandia
o con fiori di gelosia
blocca quel tuo angelo
prima che corra via

L'amore va consumato va
l'amore raccomandato va
la voglia e l'innocenza
faranno come si può
l'amore va rispettato va
l'amore va rammendato va
l'angelo e la pazienza
s'accordano come si può

Io non ti voglio parlare, parlare ma
fra le ginocchia salire
Io non ti voglio sfiorare, sfiorare
io ti voglio amare

C'è un trionfo di stendardi
dove termina il dolore
e dopo centomila ore
non c'è un minuto di più

È una strada lastricata, amore
dove passa l'innocenza
e dopo noi che siamo senza
poi l'angelo senza di noi

domenica 20 novembre 2011

ITACA Costantinos Kavafis

Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d’ogni sorta; più profumi inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

domenica 2 ottobre 2011

IL BACIO SULLA BOCCA di Ivano Fossati

Bella,
che ci importa del mondo
verremo perdonati te lo dico io
da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro.

Ti sembra tutto visto tutto già fatto
tutto quell'avvenire già avvenuto
scritto, corretto e interpretato
da altri meglio che da te.

Bella,
non ho mica vent'anni
ne ho molti di meno
e questo vuol dire (capirai)
responsabilità
perciò…

Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.

Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.

Mi vedi pulito pettinato
ho proprio l'aria di un campo rifiorito
e tu sei il genio scaltro della bellezza
che il tempo non sfiora
ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi
sul ciglio del prato di cicale
con l'orchestra che suona fili d'erba
e fisarmoniche
(ti dico).

Bella,
che ci importa del mondo.

Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te.


Altri testi su: http://www.angolotesti.it/

domenica 11 settembre 2011

da NICOLAS BARREAU "Gli ingredienti segreti dell'amore" Feltrinelli 2011

..." Non ha senso pretendere giustizia nelle questioni di cuore. L'amore è quello che è. Nulla di più e nulla di meno. " (p.119)

da NICOLAS BARREAU "Gli ingredienti segreti dell'amore" Feltrinelli 2011

....E poi ci sono quelli che potrebbero essere definiti gli scrittori impressionisti. La loro dote consiste nel trovare storie. Osservano quello che succede intorno a loro e raccolgono situazioni, stati d'animo e singole scene come ciliegie da un albero. Un gesto, un sorriso, il modo in cui qualcuno si tira indietro i capelli o si allaccia le scarpe. Istantanee che nascondono storie. Immagini che si trasformano in racconto" (p. 74)

giovedì 26 maggio 2011

spunti di riflessione: Law of attraction legge dell'attrazione

spunti di riflessione: Law of attraction legge dell'attrazione

Law of attraction legge dell'attrazione

Legge d'Attrazione
Secondo gli Insegnamenti di Abraham Hicks

La Versione Migliore e Positiva della Vostra Storia

Quando continuate a raccontare la versione migliore e positiva della vostra storia, con tempo il piacere diverrà la vibrazione dominante dentro di voi, e a quel punto quando fate accoppiare il vostro piacere con la vostra fonte di guadagno, i due si uniranno perfettamente e si potenzieranno l’un l’altro.

Non c’è modo migliore per guadagnare soldi se non facendo quello che amate fare. Il soldi possono fluire nella vostra esperienza in infiniti modi. Non è la scelta del mestiere che limita le vostre entrate – ma solo la vostra attitudine verso il denaro.

Continua a leggere…
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