“Il mio segreto è una memoria che agisce a volte per terribilità.
Isolata, immobile, sul punto di scattare, sto al centro di correnti vorticose che girano a spirali
in questa stanza dove i miei cento orologi sgranano battiti diversi in diversi timbri.
Se alzo il capo li vedo fiammeggiare, e ad ogni tocco di fuoco corrisponde un’immagine.
Sempre sono trascinata fuori di me dalla tempesta di vivere.
Che cosa è il tempo, e perchè deve considerarsi passato?
Fino a quando viviamo esiste solo un tempo, il presente.
Una forza struggente mi prende alle viscere : costruttiva o devastatrice non mi è dato di sapere;
è senza regola, almeno apparente.”
Maria Bellonci “Rinascimento Privato” p.19