“Questa è la storia di un uomo che trovò una mappa del tesoro.
La mappa diceva : esci da una porta e vedrai un palazzo, rivolgi
La schiena al palazzo e la faccia alla Mecca, poi scocca una
Freccia. Là dove cadrà la freccia, sarà un tesoro. Così fece l’uomo
E scoccò una freccia, poi un’altra e un’altra ancora. Ma non
Trovò nessun tesoro. La notizia giunse al re. Per lui, abili arcieri scoc-
carono le loro frecce lontano e più lontano ancora, ma non trova-
rono nessun tesoro. Quando infine l’uomo si rivolse a Dio clemente
e misericordioso, capì : non doveva tendere la corda. Allora lasciò
andare la freccia e quella cadde dinanzi a lui.”
Shams Tabrizi (1248 d.C.)
mercoledì 16 settembre 2009
sabato 5 settembre 2009
Sara Yalda "Il paese delle stelle nascoste" ed. piemme
"Ecco da dove vengo", mi dico. E d'improvviso mi appare chiara una cosa : anch'io sono venuta qui a prendere qualcuno. Una bimbetta che mi sta aspettando in cima alle scale. Una bambina della quale non sopporto più le angosce, quella bambina che devo soffocare per sconfiggere il mal di pancia; quella che ho sempre cercato d' ignorare guardando semplicemente in avanti; quella contro la quale ho studiato all'Università, ho scelto gli amici, mi sono innamorata, quella malgrado la quale ho costruito me stessa fino a oggi. Esattamente quella bambina sono venuta a ritrovare.
Non è più da sola adesso. Scenderemo le scale insieme, piano piano, stando attente a non scivolare; e anche se non arriveremo proprio a una festa, forse riusciremo a ballare lo stesso, sulle note di un ritornello qualsiasi, io e lei insieme".
pag.117
Non è più da sola adesso. Scenderemo le scale insieme, piano piano, stando attente a non scivolare; e anche se non arriveremo proprio a una festa, forse riusciremo a ballare lo stesso, sulle note di un ritornello qualsiasi, io e lei insieme".
pag.117
Iscriviti a:
Post (Atom)